9 notizie indigene per il 9 agosto

8 agosto 2011

Uomo e bambino Korowai, Papua. I popoli tribali della Nuova Guinea sono stati tra i primi agricoltori del mondo. © Survival International

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Il 9 agosto si celebra la giornata ONU per i popoli indigeni: “un’importante occasione annuale” sottolinea il direttore generale di Survival Stephen Corry, “per riconoscere i popoli indigeni e il loro diritto alla vita e all’auto-determinazione.” Allo scopo di diffondere la comprensione e il rispetto verso i popoli tribali e gli straordinari contributi da essi dati all’umanità, Survival International ha deciso quest’anno di richiamare l’attenzione su 9 fatti poco conosciuti a riguardo.

1) Nel mondo si contano almeno 100 popoli incontattati. Alcuni di essi vivono a meno di 100 km da Machu Picchu, una della più importanti mete turistiche mondiali.

2) I popoli tribali della valle di Baliem, in Nuova Guinea, hanno probabilmente sviluppato l’agricoltura molto prima degli antenati degli Europei.

3) Gli ‘zingari del mare’ Moken, nel mare delle Andamane, hanno sviluppato la capacità unica di mettere a fuoco sott’acqua per procurarsi più facilmente il cibo. La vista dei bambini Moken è del 50% più potente di quella dei coetanei europei.

4) Si pensa che la tribù dei Sentinelesi viva nelle isole Andamane da circa 55.000 anni.

5) Una lingua ogni 6 di tutte quelle parlate sul nostro pianeta viene dalla Nuova Guinea.

6) I popoli tribali hanno sviluppato alcuni dei cibi più importanti del mondo: la manioca (cassava), il mais e le patate sono tutte coltivazioni indigene.

Takwarentxia con la sua scimmietta, comunità Awá di Juriti, Brasile. © Fiona Watson/Survival

7) In Tanzania, i cacciatori Hadza individuano i nidi delle api tra i rami dei baobab inseguendo il canto di un piccolo uccello africano.

8) In Brasile, le donne Awá si prendono cura delle scimmiette rimaste orfane allattandole al seno.

9) La lingua dei guaritori boliviani Kallawaya, parlata ancora oggi, si ritiene sia la lingua segreta dei re Inca.

Se ti sono piaciute le prime nove notizie, ecco altre 9 affascinanti informazioni:

10) Nel corse dei millenni, i popoli tribali hanno elaborato straordinarie tecniche di sopravvivenza. Un cacciatore amazzonico è capace di mimare un predatore per spaventarlo e guidarlo verso un altro compagno, o imitare il verso di un animale femmina in calore per richiamare i maschi.

11) I Boscimani potrebbero aver vissuto nell’Africa meridionale per 70.000 anni o anche più. Alcuni studi recenti suggeriscono che le tribù dei Boscimani sono geneticamente più vicine ai nostri comuni antenati di chiunque altro.

12) Durante le siccità, i Boscimani conservano l’acqua sottoterra, dentro gusci di uova di struzzo svuotate e sigillate con cera d’api.

13) Delle 7.000 lingue conosciute al mondo, 4.000 sono parlate dai popoli tribali.

14) I falconieri Kazaki della Mongolia occidentale hanno un legame tanto forte con le loro aquile da dormire accanto a loro la notte e le imboccano a mano per almeno un mese quando sono piccole.

15) I popoli tribali possiedono conoscenze ecologiche straordinarie. Sanno molte cose che noi non conosciamo. Gli Shuar dell’Ecuador, per esempio, usano più di cento piante diverse solo per curare il mal di stomaco.

16) L’ultima persona capace di parlare la lingua dei Bo, antica di 55.000 anni, è morta nelle isole Andamane nel 2010.

17) Le tribù delle Andamane non sono state colpite dal devastante tsunami del 2004. Non appena hanno visto le acque del mare ritirarsi, si sono rifugiate sulle alture uscendone indenni.

18) Il curaro, un veleno che gli Indiani amazzonici ricavano da una pianta e utilizzano per immobilizzare le loro prede, viene oggi usato anche dalla medicina occidentale come rilassante muscolare. Rende possibile gli interventi chirurgici a cuore aperto.

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