Il nostro impatto

Survival International lavora a fianco delle comunità indigene del mondo dal 1969 e, insieme ai suoi sostenitori – provenienti da oltre 100 Paesi diversi – ha guidato centinaia di campagne vittoriose per i diritti dei popoli indigeni. Oltre a raggiungere successi concreti sul campo, il nostro movimento contribuisce a costruire un mondo in cui i popoli indigeni siano rispettati come società contemporanee e i loro diritti umani protetti. Sin dalla nostra fondazione, abbiamo imposto con fermezza la questione dei diritti indigeni in tutto il mondo e indirizzato l’opinione pubblica verso maggiore comprensione e sostegno verso i popoli indigeni. Il movimento per i diritti dei popoli indigeni ora è più ampio che mai.

Il nostro impatto generale

Quando Survival fu fondata, l’opinione generale era che, entro il XXI secolo, i popoli indigeni del Brasile non sarebbero più esistiti. Oggi, i popoli indigeni del mondo contano più di 470 milioni di persone che contribuiscono enormemente alla diversità umana. Il loro sterminio non è più una “conclusione scontata”, e sempre più popoli indigeni stanno ottenendo il riconoscimento dei loro diritti territoriali.

Dalle sorgenti dell’Amazzonia alle foreste dell’India centrale, le comunità indigene che vivono su terre ancestrali prosperano.

I diritti indigeni, però, continuano ad essere violati contravvenendo alle leggi nazionali e internazionali. Ma il tempo in cui interi popoli potevano essere spazzati via nell’indifferenza generale sta volgendo al termine.

I tribunali sono più inclini a contrastare i governi, ed è ormai conclamato che le invasioni delle terre indigene rappresentano una grave violazione dei diritti umani. Gli abusi commessi contro i diritti dei popoli indigeni fanno notizia nei media internazionali, e chi viola tali diritti oggi teme la reazione dell’opinione pubblica.

Come ha detto l’ex direttore generale di Survival, Stephen Corry, "I diritti dei popoli indigeni sono ora sanciti dal diritto internazionale e dalle costituzioni di molti paesi, specialmente in Sud America. Il movimento indigeno è ovunque più vocale e forte che mai. Le tribù incontattate minacciate di estinzione sono per la prima volta al centro dell'attenzione pubblica internazionale. Anche gli atteggiamenti stanno cambiando: un tempo disprezzati come "primitivi" o considerati "nobili selvaggi", i popoli indigeni ora sono sempre meglio compresi come le società contemporanee e vibranti che sono in realtà. Dal 1969, tutti questi fenomeni sono cambiati in meglio."

Cosa dicono di noi i nostri alleati indigeni? 

Abbiamo il massimo rispetto per questo vostro immenso lavoro di denuncia dei problemi, dei bisogni e dell’esistenza dei diversi popoli delle Americhe e, soprattutto perché insistete affinché sopravvivano.”
Ingano, Colombia

Se negli ultimi 50 anni Survival non ci fosse stata, il mondo non saprebbe cosa sta accadendo nei territori dei popoli incontattati. E molti altri popoli potrebbero essere estinti.
Guajajara, Brasile

Siamo enormemente grati alla vostra grandiosa organizzazione per i diritti umani perché difende i diritti inalienabili di tutti i popoli indigeni minacciati nel mondo. Se siamo ancora vivi, è grazie ai vostri sforzi incessanti. Con il vostro aiuto, stiamo vincendo la guerra.
Jumma, Bangladesh

Senza la pressione internazionale, potrei essere morto (…) Dopo tutti questi anni, continuate a cercare di aiutarci. State ancora lottando nonostante tutto quello che dovete affrontare. Grazie per il lavoro che avete fatto!
Boscimani, Botswana

Abbiamo bisogno di persone e organizzazioni come Survival International per svelare la verità su come le terre e le risorse dei popoli indigeni e tribali vengono usate senza il loro consenso.
Innu, Canada

Vi ringraziamo dal profondo del nostro cuore. Grazie a tutti voi che avete dedicato ore e giorni a lottare, scrivere lettere, inviare e-mail… Per i nostri anziani, il senso di libertà si estende fino alle montagne all’orizzonte (…) Ora ci è stato riconosciuto il diritto di tornare a pescare nei nostri fiumi senza paura di essere colpiti dai sicari armati al soldo degli allevatori.
Indigeni di Raposa Serra do Sol, Brasile

Survival ha risorse limitate, ma fa un lavoro gigantesco.
Lumad, Filippine

Ma il nostro lavoro non è ancora finito… 

Resta ancora molta strada da fare prima di poter dire che il nostro lavoro è compiuto. I diritti dei popoli indigeni continueranno a essere violati: anche dopo aver perso delle battaglie, i nemici torneranno non appena penseranno che il faro dell’attenzione pubblica si sia spento. Dobbiamo quindi restare sempre vigili e pronti a tornare a lottare per proteggere le terre indigene.

Survival ritiene che l’unica forza efficace di cambiamento sia la pressione dell’opinione pubblica: un giorno, un crescente movimento d’opinione pubblica mondiale porrà fine per sempre agli abusi.

Avremo sempre bisogno di voci efficaci disposte ad aiutare e pronte a reagire a qualsiasi nuovo assalto. E non ci arrenderemo finché non avremo un mondo in cui i popoli indigeni saranno rispettati come società contemporanee, e i loro diritti umani protetti.

Aiutaci a costruire quel mondo, unisciti al movimento!