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Chi siamo

Siamo Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni.

Siamo l’unica organizzazione a sostenerli in tutto il mondo.

Dal 1969 siamo al loro fianco ovunque stiano lottando per la loro vita, per le loro terre e per il diritto di decidere liberamente del proprio futuro.

Il nostro lavoro

Nel mondo si contano oltre 470 milioni di indigeni. Sono per lo più autosufficienti e la loro salute e il loro benessere dipendono dalle loro terre. Per i popoli indigeni e tribali, la terra è vita.

Esistiamo per prevenire il loro sterminio e garantire i loro diritti territoriali. Lavoriamo dal 1969 senza mai scendere a compromessi, e in stretta collaborazione con le comunità indigene stesse. Offriamo loro un palcoscenico da cui rivolgersi al mondo per denunciare la violenza genocida e il razzismo che subiscono ogni giorno. Attraverso campagne pubbliche e attività di denuncia, lobby e advocacy, contribuiamo a difendere la vita, le terre e il futuro di popoli che devono vedersi riconosciuti i propri diritti.

La nostra visione

Un mondo in cui i popoli indigeni sono rispettati come società contemporanee e i loro diritti umani tutelati.


Unisciti a noi

Il mondo ha bisogno dei popoli indigeni. E noi del tuo sostegno per cambiare radicalmente l’opinione pubblica e garantire un futuro ai popoli indigeni. Aiutaci a contrastare una delle crisi umanitarie più urgenti e terribili del nostro tempo. I popoli indigeni hanno bisogno di te. Lottiamo insieme per la loro sopravvivenza.

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Survival è stata fondata nel 1969 da un gruppo di persone che avevano appreso con sgomento del genocidio di molti popoli indigeni amazzonici grazie a un articolo pubblicato sul Sunday Times britannico.

Per diversi anni, Survival non ha praticamente avuto alcuna entrata ed è stata gestita da volontari. Diffondeva informazioni sui problemi dei popoli indigeni, sosteneva progetti nelle loro comunità, e faceva pressione per i loro diritti in forum internazionali come quelli delle Nazioni Unite.

Presto, però, divenne evidente che l’unico modo per garantire la sopravvivenza dei popoli indigeni era catalizzare il sostegno dell’opinione pubblica in loro favore. È così che tutti i movimenti progressisti sono riusciti a ottenere cambiamenti duraturi – dall’abolizione della tratta degli schiavi due secoli fa, alla fine dell’Apartheid sudafricano.

Nonostante le sue modeste origini, migliaia di sostenitori in tutto il mondo hanno contribuito a far diventare la nostra lotta un movimento mondiale, che nel suo campo ha ottenuto centinaia di successi concreti. Un movimento che ha radicalmente modificato l’atteggiamento verso i popoli indigeni in molte parti del mondo.

Survival International lavora come un’unica organizzazione. Operiamo in sette lingue e abbiamo uffici in sei paesi, in cui siamo riconosciuti come enti non-profit.

Ogni ufficio nazionale ha il suo proprio consiglio direttivo, ma il Consiglio direttivo del segretariato internazionale, che ha sede a Londra, indirizza e supervisiona l’intero movimento

Ai vari Consigli contribuiscono esperti nei diversi ambiti che interessano il lavoro di Survival – dai diritti indigeni al giornalismo, dalla contabilità alla giurisprudenza, solo per citarne alcuni.

Per preservare integrità e indipendenza non accettiamo denaro dai governi nazionali, che sono i principali violatori dei diritti indigeni. E non accettiamo donazioni nemmeno da aziende che violano i diritti dei popoli indigeni, o che potrebbero farlo.

Fatto abbastanza insolito per una ONG internazionale, Survival si finanzia principalmente grazie alle donazioni dei suoi singoli sostenitori. A finanziare il nostro lavoro contribuiscono anche un piccolo catalogo di raccolta fondi e alcune fondazioni. Questo garantisce alla nostra voce forza e indipendenza. Riceviamo donazioni anche da alcune organizzazioni indigene.

Alcuni membri del nostro staff restano anonimi per motivi di sicurezza e per evitare che i governi possano negarci l’accesso ai territori indigeni. Nel nostro staff ci sono esperti che hanno conoscenze dirette e contatti con centina di comunità e organizzazioni indigene. L’attuale Direttore generale è Caroline Pearce.

Non abbiamo uffici nei paesi in cui vivono i popoli indigeni. In questo modo, non ci troviamo mai costretti a sospendere il nostro lavoro per proteggere il nostro staff da potenziali minacce.


Il nostro approccio

Lavoriamo insieme a popoli indigeni e tribali per amplificare le loro voci su scala globale e cambiare il mondo in loro favore.

Indipendenza: per non compromettere la nostra integrità, rifiutiamo fondi dai governi nazionali e da società che violano i diritti dei popoli indigeni.

Alleanze: il nostro lavoro si basa su relazioni di lunga data con centinaia di comunità indigene in tutto il mondo.

Ricerca: indaghiamo, denunciamo e affrontiamo le atrocità commesse da governi, grandi aziende e grandi organizzazioni della conservazione.

Advocacy e lobbying: abbiamo oltre 55 anni di esperienza e successo nella conduzione di campagne di pressione internazionali.

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In cosa crediamo

I popoli indigeni non sono primitivi, sono nostri contemporanei. Hanno tecnologie, leggi, strutture educative, religiose, politiche e sociali. Hanno sviluppato molte delle medicine utilizzate oggi dalle società industrializzate, e hanno prodotto alcuni dei principali alimenti di base, come mais e patate, che oggi sfamano milioni di persone.

I popoli indigeni hanno modellato l’ambiente contribuendo a rendere il mondo un posto migliore. Le società indigene sono straordinariamente variegate, e da loro abbiamo molto da imparare. I popoli indigeni comprendono il mondo naturale e sono conservazionisti esperti.

Il mondo ha bisogno di loro, e il nostro lavoro ne previene lo sterminio. Lavoriamo insieme ai popoli indigeni e tribali e offriamo loro un palcoscenico da cui rivolgersi al mondo.

Le nostre risorse economiche

Per finanziare il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni, dipendiamo da te. A differenza di molte altre organizzazioni, rifiutiamo fondi da governi nazionali e non accettiamo denaro da aziende che potrebbero violare i diritti dei popoli indigeni. Perché?

Perché è la tua generosità a conferirci forza e indipendenza, e a preservare la nostra integrità! Non modificheremo mai il nostro messaggio e il nostro lavoro per soddisfare le richieste dei grandi donatori! La nostra lealtà va solo ai popoli indigeni.

Survival è politicamente e finanziariamente indipendente da qualsiasi coinvolgimento governativo, partitico, religioso o aziendale.

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La provenienza dei nostri fondi

La grande maggioranza dei nostri fondi proviene da piccoli donatori individuali in oltre 100 Paesi. In particolare*:

A: il 74,5% da donazioni di sostenitori e fondazioni;

B: 15,5% da raccolte fondi e dal nostro catalogo;

C: 6,5% da lasciti testamentari;

D: 3,5% da investimenti.

*Dati agglomerati di tutti gli uffici di Survival al 31 dicembre 2021.

Sostienici anche tu

Campagne

Non ci arrenderemo fino a quando i popoli indigeni non saranno rispettati come società contemporanee, liberi di determinare autonomamente il loro futuro nel pieno controllo delle loro vite e delle loro terre.

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Secondo le stime ONU, i popoli indigeni oggi contano 476 milioni di persone in 90 nazioni diverse. Tra loro, circa 150 milioni vivono in società tribali. Scopri di più su questi popoli e sulle loro lotte: iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti periodici.