ONG internazionali condannano lo sfratto dei Boscimani
Cinque organizzazioni non-governative di Botswana, Namibia, Sud Africa, Germania, Svizzera e Francia hanno condannato lo sfratto dei Boscimani Gana e Gwi dalla Central Kalahari Game Reserve.
Cinque organizzazioni non-governative di Botswana, Namibia, Sud Africa, Germania, Svizzera e Francia hanno condannato lo sfratto dei Boscimani Gana e Gwi dalla Central Kalahari Game Reserve.
L'ultima vittima della deportazione dei Boscimani Gana e Gwi operata dal governo del Botswana è morta la settimana scorsa nella Central Kalahari Game Reserve.
In ottobre, oltre 1500 truppe indonesiane sono sbarcate a Papua per dare sicurezza al processo di costituzione del nuovo Consiglio dei Popoli Papuasi.
Dopo dieci anni di lotta, la tribù dei Temuan del villaggio di Bukit Tampoi, nella Malesia peninsulare, ha ottenuto il riconoscimento dei suoi diritti di proprietà sulla terra.
In Brasile, lo spietato avanzare della "frontiera della soia" sta distruggendo i fiumi e la foresta di una delle tribù meno conosciute dell'Amazzonia.
Venerdì 28 ottobre, la Corte Suprema del Botswana ha decretato che il governo deve permettere al Boscimane Amogolang Segootsane di ritornare nella sua terra, nella Central Kalahari Game Reserve (CKGR) insieme alla sua famiglia.
Due bambini Arhuaco sono morti mentre giocavano con le granate inesplose abbandonate nel loro villaggio dallesercito colombiano.
Il presidente venezuelano Chavez ha espulso dal paese il gruppo missionario fondamentalista americano New Tribes Mission.