I vescovi temono il genocidio degli Indiani incontattati

3 agosto 2006

Questa pagina è stata creata nel 2006 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

I vescovi e altri capi religiosi dello stato amazzonico del Mato Grosso temono che gli Indiani incontattati del Rio Pardo stiamo "soffrendo l'imminente rischio di un genocidio".

Recentemente hanno diramato un comunicato in cui chiedono alle autorità brasiliane di intervenire con la massima urgenza per proteggere gli Indiani isolati ed espellere dall'area tutti gli invasori accelerando anche il processo di mappatura e di riconoscimento formale del territorio.

Accusano anche il governo federale di aver abbandonato altri gruppi indigeni, tra cui gli Enawene Nawe del Mato Grosso, sulle cui terre il governo locale ha approvato una moratoria che sospende il riconoscimento delle terre indigene.

Il comunicato afferma che la situazione è talmente disastrosa da rendere assolutamente cruciale l'intervento dello stato. A questo punto, continuano, l'inerzia rischierà di "contribuire all'etnocidio e al genocidio di questi popoli".

Indiani del Brasile
Popolo

Condividere