Londra: protesta di un Indiano amazzonico alla mostra fotografica di Jimmy Nelson

25 settembre 2014

Nixiwaka Yawanawá, che indossava il suo copricapo da cerimonia, ha protestato contro la ‘scandalosa’ mostra fotografica di Jimmy Nelson alla Galleria Atlas di Londra. © Sophie Pinchetti/Survival

Questa pagina è stata creata nel 2014 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Un Indiano amazzonico ha protestato davanti alla mostra del discusso fotografo Jimmy Nelson, "Before They Pass Away”, alla galleria Atlas di Londra.

Il lavoro di Nelson è stato attaccato dai popoli indigeni di tutto il mondo, e da Survival International – il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni- perché presenta un’immagine falsa e dannosa dei popoli indigeni.

Nixiwaka Yawanawá, originario dello stato brasiliano di Acre, ha consegnato una lettera alla galleria e ha dichiarato: “Come indigeno mi sento offeso dal lavoro di Jimmy Nelson “Before They Pass Away’. È vergognoso! Non stiamo scomparendo, stiamo lottando per sopravvivere. La società industrializzata sta cercando di distruggerci nel nome del ‘progresso’, ma noi continueremo a difendere le nostre terre e a contribuire alla difesa del pianeta.”

Leggi la lettera consegnata alla Galleria Atlas di Londra (pdf, 10MB, in inglese)

Il lavoro del famoso fotografo Jimmy Nelson “Before They Pass Away” è stato criticato dai popoli indigeni in tutto il mondo. © Jimmy Nelson/teNeues

Mentre Nelson ha definito il proprio lavoro un “archivio etnografico”, il Direttore generale di Survival International Stephen Corry ha denunciato che è solo una fantasia del fotografo perchè la realtà ha ben poco a che vedere con il modo in cui i popoli ritratti nel libro appaiono oggi, o come erano in passato. I soggetti di Nelson starebbero per “scomparire”, ma non viene fatto alcun cenno alla violenza genocida che subiscono.

Le ragazze Waorani dell’Ecuador, ad esempio, sono fotografate prive degli abiti che indossano abitualmente, e sono state coperte per pudore solo con una "foglia di fico” che non ha mai fatto parte delle loro usanze (tempo fa, le donne Waorani indossavano un semplice cordino in vita).

Nelson ritrae le ragazze Waorani nude, con indosso solo una foglia di 'fico'. © Jimmy Nelson/teNeues

I Dani del Papua Occidentale vengono erroneamente definiti “la tribù di cacciatori di teste più temuta del Papua”. Ma non viene fatto alcun cenno agli omicidi, alle torture e alle intimidazioni che subiscono sotto l’occupazione indonesiana sin dal 1963.

“Quello che Jimmy Nelson dice di noi non è vero. I Dani, il mio popolo, non sono mai stati cacciatori di teste, non è mai stata una nostra tradizione” ha dichiarato il leader indigeno del Papua Benny Wenda. “I veri cacciatori di teste sono i militari indonesiani che uccidono il mio popolo. Il mio popolo è ancora forte e lottiamo per la nostra libertà. Non stiamo ‘scomparendo’, ci stanno uccidendo i violenti soldati indonesiani. È questa la verità.”

Il lavoro di Nelson ha ricevuto forti critiche anche dai popoli indigeni del Nord America e della Nuova Zelanda. “I Maori non fanno parte di una stirpe morente e non abbiamo bisogno di essere descritti così in un libro”, ha scritto un blogger Maori. Elissa Washuta, un’Indiana Cowlitz, ha scritto sulla rivista Salon che “la missione di Nelson si basa su un presupposto terrificante: che questi popoli indigeni sono sull’orlo della scomparsa. Non potrebbe sbagliarsi di più.”

“Ho visto le foto e non mi sono piaciute” ha detto durante la sua recente visita a Londra Davi Kopenawa, portavoce degli Yanomami in Brasile e noto come il ‘Dalai Lama della Foresta’. “Quest’uomo vuole solo imporre le sue idee nelle foto per poi pubblicarle nei libri e mostrarle a tutti, così che le persone pensino che è un grande fotografo. Proprio come Chagnon, manipola a suo piacere i popoli indigeni. Non è vero che i popoli indigeni stanno scomparendo. Saremo qui ancora a lungo, lottando per la nostra terra, vivendo in questo mondo e continuando a far nascere i nostri figli.”

Note ai redattori:

- Scarica le immagini di Nixiwaka Yawanawá alla Galleria Atlas di Londra

Nixiwaka Yawanawá, che indossava il suo copricapo da cerimonia, ha protestato contro la 'scandalosa' mostra fotografica di Jimmy Nelson alla Galleria Atlas di Londra. © Sophie Pinchetti/Survival

Nixiwaka Yawanawá, che indossava il suo copricapo da cerimonia, ha protestato contro la 'scandalosa' mostra fotografica di Jimmy Nelson alla Galleria Atlas di Londra. © Sophie Pinchetti/Survival

Nixiwaka Yawanawá, che indossava il suo copricapo da cerimonia, ha protestato contro la 'scandalosa' mostra fotografica di Jimmy Nelson alla Galleria Atlas di Londra. © Sophie Pinchetti/Survival

L’indiano amazzonico Nixiwaka Yawanawá ha consegnato una lettera alla Atlas Gallery di Londra in cui afferma ”Non stiamo scomparendo, stiamo lottando per sopravvivere. © Sophie Pinchetti/Survival

- Leggi l’articolo in cui il Direttore generale di Survival, Stephen Corry, denuncia il lavoro di Jimmy Nelson.

- La mostra di Jimmy Nelson alla Galleria Atlas di Londra si è aperta il 25 settembre 2014.

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