Gli Awá nei titoli dei giornali di tutto il mondo
25 novembre 2013
Questa pagina è stata creata nel 2013 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
Questo mese la difficile situazione degli Awá ha raggiunto milioni di persone in tutto il mondo: la storia scioccante della tribù più minacciata del mondo, infatti, è comparsa su Vanity Fair e sul Sunday Times corredata dalle immagini del celebre fotografo Sebastião Salgado.
Vanity Fair ha pubblicato un articolo lungo 13 pagine nel suo numero di dicembre. L’autore, il giornalista Alex Shoumatoff, ha trascorso settimane nell’Amazzonia insieme agli Awá e a Salgado per testimoniare l’allarmante distruzione della foresta da parte dei taglialegna armati.
L’articolo pubblicato sul Sunday Times domenica 24 novembre, invece, si concentra sulla situazione degli Awá – che un giudice brasiliano ha descritto come “genocidio” – e sulla campagna internazionale di Survival per sollecitare il Ministro della Giustizia brasiliano a proteggere la terra della tribù prima che sia spinta all’estinzione.
L’articolo torna indietro di 45 anni nella storia di Survival per ricordare che l’unica organizzazione che difende i popoli tribali di tutto il mondo nacque a seguito di un articolo sul genocidio in Amazzonia scritto dal celebre Norman Lewis e pubblicato proprio sul Sunday Times.
Grazie alla campagna di Survival per gli Awá, il Ministro della Giustizia brasiliano ha ricevuto quasi 55.000 email di protesta e il governo ha annunciato che la tribù è sua una priorità. Le autorità hanno informato i taglialegna che saranno allontanati, ma fino ad ora è stato fatto davvero ben poco di concreto.
Survival sta facendo pressione affinché il Brasile sfratti tutti gli invasori illegali entro le prossime settimane e salvi gli Awá, difendendo così anche la reputazione del paese in vista della Coppa del Mondo 2014.
Numerose celebrità, tra cui il premio Oscar Colin Firth, l’attore Claudio Santamaria, il musicista Julian Lennon e il campione olimpico Louis Smith, hanno dato il loro sostegno alla tribù e si sono fatte fotografare con la ‘Awáicon’, il logo della campagna in cui si legge “Brasile: Salva gli Awá”.
“Siamo molto preoccupati” ha detto a Survival un uomo Awá. “È davvero grave che i taglialegna rubino il nostro cibo. Ministro della Giustizia, per favore, aiutaci subito. Manda subito la polizia!”
Gli Awá sono uno degli ultimi popoli di cacciatori-raccoglitori nomadi rimasti in Brasile.