Minacce e intimidazioni contro il fotografo dei Nukak

19 settembre 2011

Una bambina Nukak con una collana di denti di scimmia. © Juan Pablo Gutierrez

Questa pagina è stata creata nel 2011 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Il fotografo colombiano che ha scattato le foto dei Nukak utilizzate per rendere nota la loro difficile condizione, ha ricevuto minacce e intimazioni a tenersi alla larga dagli Indiani.

Juan Pablo Gutierrez stava lavorando nel sud dell’Amazzonia colombiana documentando i problemi dei Nukak, le cui vite sono state devastate dalla perdita delle loro terre per mano di violenti gruppi armati e coloni dediti alla coltivazione della coca.

La settimana scorsa Guitierrez ha ricevuto un’email aggressiva:

“Smetti di fare il c*…. con le tue foto e di fare la spiacevole parte del difensore dei diritti umani. Sei un guerrigliero di sinistra travestito da fotografo. Sei stato avvertito… ti pediniamo, sappiamo dove vivi e dove vai, e se continuerai a fare il c*… la prossima volta non riceverai una lettera. Verremo a prenderti di persona.

“Smetti di fare il c*… con le tue foto e stattene buono perché ti troveremo e ti chiuderemo la bocca. Non hanno bisogno di te né gli Indiani né il paese. Stai alla larga, figlio di p*…

Il mittente, “Callon001”, non è ancora stato individuato.

Nella regione dove Gutierrez stava lavorando sono attive sia le forze paramilitari sia i guerriglieri. Uccisioni e violenze contro i difensori dei diritti umani sono all’ordine del giorno in Colombia.

Il mese scorso i nomadi Nukak hanno nuovamente subito le conseguenze delle violenze in corso. Una barca ospedale inviata per portare loro le forniture mediche necessarie è stata dirottata dalle FARC (le Forze armate rivoluzionarie della Colombia), privandoli degli aiuti d’emergenza.

Se le loro terre continueranno a essere teatro di guerra, i Nukak rischieranno seriamente di estinguersi.

Gutierrez ha fatto sapere a Survival che le minacce non gli impediranno di continuare a documentare la lotta dei Nukak.

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