Esternazioni razziste del presidente del Botswana contro i Boscimani del Kalahari

10 dicembre 2010

Il presidente Khama accusa i Boscimani di vivere un “vita primitiva”. © Survival

Questa pagina è stata creata nel 2010 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Incredibili esternazioni oggi da parte del presidente del Botswana che ha descritto i Boscimani del Kalahari come “primordiali”, “primitivi” e “arretrati”.

Parlando dal sito della miniera di diamanti più grande del paese, il presidente Khama ha accusato i Boscimani di vivere una “vita di arretratezza”, “una vita primitiva fatta di privazioni a fianco degli animali selvatici, “una vita primordiale tipica di un’era indecorosa e dura, ormai passata”.

Khama ha anche accusato Survival International di aver “intrapreso una campagna menzognera e diffamatoria” e ha definito l’organizzazione che difende i diritti dei popoli indigeni come un gruppo di “moderni delinquenti di strada”. Le dichiarazioni del presidente arrivano in risposta all’appello lanciato da Survival per il boicottaggio del turismo e dei diamanti del Botswana in segno di protesta contro il trattamento riservato dal governo ai Boscimani. Il Presidente Khama è membro del direttivo dell’organizzazione statunitense Conservation International.

Nel 2002, mentre Khama era vice-presidente, il governo del Botswana sfrattò con la forza i Boscimani dalle terre ancestrali; un’azione che in seguito fu dichiarata illegale e incostituzionale dalla Corte Suprema del Botswana che sancì anche il diritto dei Boscimani a vivere sulle loro terre.

A dispetto della sentenza, il governo di Khama ha continuato a impedire ai Boscimani di vivere sulle loro terre. Ha vietato loro l’accesso al pozzo da cui dipendevano per procurarsi l’acqua e ha vietato loro la caccia di sussistenza. Contemporaneamente, ha fatto scavare nuovi pozzi per gli animali selvatici e ha autorizzato la Wilderness Safaris a costruire un lussuoso complesso turistico dotato di piscina sulla terra dei Boscimani. Oltre 25.000 persone in tutto il mondo hanno già firmato la petizione di Survival che chiede alla Wilderness Safaris di andarsene.

I Boscimani sono ricorsi in appello al tribunale per poter accedere al loro pozzo e, in attesa della sentenza, il governo sta trattando con la Gem Diamonds per l’apertura di una miniera di diamanti proprio sulla terra dei Boscimani.

Tempo fa Khama aveva descritto lo stile di vita dei Boscimani come “un’arcaica fantasia”, una visone poi ripresa anche dai membri del suo gabinetto. Il mese scorso, parlando alla BBC, il Ministro dell’ambiente, della fauna e del turismo aveva dichiarato: “Non credo che voi vorreste vedere dei vostri simili scegliere di vivere nell’Età buia, in un posto sperduto, mentre il resto del mondo fa progressi e si tecnologizza”. Simili considerazioni sono state attribuite anche al vice presidente che avrebbe chiesto perché mai i Boscimani dovrebbero “continuare a convivere con flora e fauna” quando potrebbero invece “godere di quanto di meglio offre la vita, come guidare una Cadillac”.

“Molti paesi hanno leggi che proibiscono alle persone di insultarne altri popoli e i loro stili di vita” ha commentato oggi Stephen Corry, direttore generale di Survival. “Questo caso è impregnato di sinistre reminescenze di una presunta superiorità razziale che non dovrebbe avere spazio in nessuna democrazia moderna. Ad essere ‘arretrato’ è questo modo di pensare, non i Boscimani.”

Firma la petizione di Survival per espellere la Wilderness Safaris dalla terra dei Boscimani!

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