Perenco è sempre più vicina alla costruzione dell'oleodotto

29 maggio 2010

Frecce degli Indiani isolati minacciati dall’oleodotto petrolifero incrociate come segnali di divieto. © Marek Wolodzko/AIDESEP

Questa pagina è stata creata nel 2010 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

La compagnia anglo–francese Perenco è sempre più vicina alla costruzione dell’oleodotto che dovrebbe attraversare i territori delle tribù incontattate, in una regione remota dell’Amazzonia.

Il ministro dell’energia peruviano ha approvato il “Sommario esecutivo” della “Valutazione di Impatto Ambientale” (VIA) della Perenco – un rapporto che ha l’obiettivo di descrivere nel dettaglio i potenziali impatti ambientali dell’oleodotto.

Prima di approvare il sommario della VIA, il Ministro ha insistito affinché Perenco scrivesse un piano di emergenza, nell’eventualità che i suoi operai entrino in contatto con le tribù incontattate. Nel piano si dice che gli operai della Perenco, in determinati casi, potrebbero tentare di stabilire deliberatamente contatti con le tribù e quindi “spaventarle e respingerle”.

Adesso Perenco ha bisogno che il Ministero approvi interamente la sua Valutazione di Impatto Ambientale. Survival sta cercando di convincere la compagnia ad abbandonare i progetti di costruzione dell’oleodotto e a ritirarsi del tutto dalla regione.

Sia Repsol-YPF, il gigante petrolifero ispano-argentino, che ConocoPhillips, la compagnia energetica USA, vorrebbero esplorare la stessa regione in cerca di petrolio.

Survival ha scritto al presidente Obama, chiedendogli di portare queste questioni all’attenzione del presidente peruviano Alan Garcia in occasione del loro incontro alla Casa Bianca il 1° giugno

Indiani incontattati del Perù
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