Gli Yanomami manifestano contro i minatori illegali
9 aprile 2010
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Gli Indiani Yanomami e Yekuana, del Brasile settentrionale, hanno protestato questa settimana per denunciare l’invasione illegale delle terre yanomami da parte dei cercatori d’oro e per chiedere l’intervento delle autorità.
La protesta si è svolta mercoledì scorso davanti agli uffici del FUNAI (il Dipartimento per gli Affari Indiani del governo brasiliano), nello stato amazzonico di Roraima.
Gli Indiani, decorati con pitture corporali, si sono messi a danzare e a elencare le loro richieste con gli altoparlanti. Avevano striscioni con le scritte: “Il FUNAI deve fare il suo dovere ed espellere gli invasori” e “Stop alle invasioni! Cacciate allevatori e cercatori d’oro”.
Davi Kopenawa, sciamano e portavoce degli Yanomami, ha dichiarato: “Il FUNAI dorme… È ora che dedichi attenzione agli Yanomami. I minatori minacciano gli Indiani, distruggono la natura e portano malattie… Stiamo combattendo per il nostro popolo, la nostra terra e la nostra foresta.”
La protesta fa seguito ai moltissimi appelli lanciati dall’organizzazione yanomami Hutukara, che ha indirizzato numerose lettere di protesta al governo brasiliano riguardo la presenza dei minatori. Nonostante i rappresentanti di Hutukara abbiano partecipato a incontri con funzionari di diversi dipartimenti del governo, le autorità non hanno ancora preso alcun provvedimento per espellere i cercatori d’oro, tanto che il loro numero è in continuo aumento.
In seguito alle proteste, la Polizia Federale ha annunciato che la prossima settimana organizzerà alcune riunioni a Brasilia per discutere dell’espulsione dei minatori, da implementare nei prossimi mesi.
I minatori mettono a repentaglio la salute degli Yanomami inquinando i fiumi con il mercurio e diffondendo malattie contro cui gli Indiani hanno scarse difese immunitarie. Solitamente girano armati e il rischio di scontri violenti tra i minatori e gli Yanomami che cercano di proteggere la loro terra è alto. Nel gennaio 2009 i cercatori d’oro hanno colpito a morte un leader Yekuana e ferito suo figlio, dopo che i due si erano rifiutati di guidarli nella terra yanomami.
La settimana scorsa Survival International ha inviato una richiesta urgente a James Anaya, relatore speciale ONU per i popoli indigeni, perché discuta della situazione con il governo brasiliano e lo esorti a intervenire con urgenza per espellere immediatamente i minatori dalla terra yanomami.