I parenti degli Ayoreo incontattati condannano la creazione di una "riserva"
4 gennaio 2010
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I parenti di una delle ultime tribù incontattate del mondo hanno condannato il progetto di convertire parte della loro terra in una “riserva naturale” annunciato da una compagnia brasiliana.
La società, la Yaguarete Pora S.A., ha reso nota la sua decisione dopo aver distrutto migliaia di ettari della terra della tribù ed esser stata per questo aspremente criticata dalla stampa internazionale e paraguaiana.
I parenti degli Ayoreo-Totobiegosode hanno scritto al ministro dell’Ambiente del Paraguay sottolineando che i progetti di creazione di una “riserva” violano i loro diritti, la legge internazionale e anche quella del Paraguay. Gli Ayoreo stanno rivendicando i loro diritti territoriali in tribunale sin dal 1993 ma la maggior parte delle loro terre è ancora in mani private.
“Siamo noi quelli che assicurano la conservazione delle foreste della nostra terra gestendole nel nostro modo tradizionale” scrive in una lettera al ministro dell’Ambiente l’organizzazione degli Ayoreo OPIT. “Siamo noi quelli che vivono nella foresta e si prendono cura di lei.”
“È ora che il vostro ministero risolva questo problema gravissimo per i Totobiegosode e le loro terre ancestrali. Avete già visto cosa sta accadendo alle nostre foreste e ai luoghi storicamente tanto importanti per noi – i luoghi in cui abbiamo sempre vissuto e in cui abitano i nostri parenti incontattati. Sollecitiamo ancora una volta il vostro aiuto in questo lungo cammino intrapreso sin dal 1993.”
“Si tratta solo di un tortuoso tentativo della Yaguarete di distogliere l’attenzione pubblica dal fatto che sta distruggendo così tanta terra totobiegosode e intende continuare su questa strada” ha commentato Stephen Corry, direttore generale di Survival.“Anziché cedere la proprietà della terra ai Totobiegosode, inoltre, in tal modo la compagnia può continuare ad esserne la proprietaria. Si tratta solo di un espediente di pubbliche relazioni della peggior specie.”
