Il governo valuta la creazione di nuove riserve per le tribù isolate
31 marzo 2009
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Il dipartimento agli affari indigeni del Perù (INDEPA) ha annunciato l’intenzione di tenere un incontro per discutere della creazione di cinque nuove riserve per le tribù isolate della remota foresta pluviale.
Una delle riserve proposte si trova nell’area dove sta attualmente lavorando la compagnia anglo francese Perenco, una zona in cui, secondo la compagnia, non esisterebbero tribù isolate. Si ritiene che la Perenco sia seduta su una delle più grandi scoperte petrolifere avvenute in Perù negli ultimi trent’anni.
In un’altra delle riserve proposte sta operando invece la compagnia canadese Petrolifera che sta conducendo prospezioni tramite test sismici. Nonostante il pericolo posto agli Indiani isolati che vivono nell’area, Richard Gusella, direttore di Petrolifera, ha definito la sua compagnia un “modello ideale” per le compagnie che interagiscono con le comunità locali.
L’incontro si terrà oggi, 31 marzo, a Iquitos, una città del Perù settentrionale.
Recentemente è stato dichiarato lo “stato di emergenza” in più di cento comunità indigene nel nord del Perù, a seguito dell’annuncio emesso dalla compagnia petrolifera brasiliana Petrobras di voler penetrare nella loro terra. In questa zona è compresa una porzione delle riserve di cui l’INDEPA discuterà la creazione oggi.
In occasione dell’incontro, Survival ha scritto una lettera aperta al direttore dell’INDEPA, esortandolo a riconoscere i diritti sulla terra delle tribù isolate e a proteggere i loro territori dalle esplorazioni di petrolio e gas, dalla deforestazione e da ogni altra forma di estrazione di risorse naturali.
Leggi la lettera inviata da Survival all’INDEPA (in spagnolo).
Sono disponibili fotografie e filmati.
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Oppure Miriam Ross: Tel 0044 207 6878734
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