Giudice si pronuncia sul caso delle tribù incontattate

22 aprile 2008

Questa pagina è stata creata nel 2008 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

A conclusione di un processo destinato a interferire con il destino di alcune delle ultime tribù incontattate rimaste al mondo, il giudice ha respinto le argomentazioni avanzate dal governo peruviano e da tre compagnie petrolifere.

Il caso è stato portato in tribunale dall’AIDESEP, l’organizzazione degli Indiani dell’Amazzonia peruviana, con la speranza di vietare alle compagnie petrolifere di lavorare nelle regioni amazzoniche abitate dalle tribù isolate.

L’obiettivo è quello di “difendere i fondamentali diritti alla vita, alla salute, all’identità etnica, alla pulizia dell’ambiente, alla proprietà dei territori ancestrali delle tribù incontattate della regione dei fiumi Napo e Tigre – diritti minacciati dall’esplorazione e dallo sfruttamento degli idrocarburi nei Lotti 67 e 39” recita una dichiarazione dell’AIDESEP.

Le compagnie coinvolte sono la Repsol-YPF, la Barrett Resources (recentemente acquisita dalla compagnia francese Perenco) e la Burlington Resources.Le compagnie e il governo peruviano miravano a far rigettare il caso sulla base di istanze di tipo tecnico ma il giudice ha respinto le loro argomentazioni. La sentenza è attesa a breve.

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Indiani incontattati del Perù
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