Kenya: storica vittoria per gli Ogiek

31 marzo 2014

Ogiek, Kenya © Survival

Questa pagina è stata creata nel 2014 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Dopo diciotto anni di lotta, il tribunale keniota si è finalmente espresso in favore degli Ogiek, una delle ultime tribù di cacciatori-raccoglitori rimaste in Africa.

Circa vent’anni fa centinaia di famiglie ogiek furono sfrattate dalle loro terre ancestrali nella foresta di Mau e oggi il tribunale ha riconosciuto che gli sfratti hanno violato il loro diritto costituzionale alla vita.

La sentenza ha però sollevato anche alcune preoccupazioni. Il tribunale infatti non ha riconosciuto gli Ogiek come gli abitanti indigeni della foresta di Mau e non ha assicurato che potranno fare ritorno alle loro terre. La tribù ora deve attendere la decisione della Commissione Territoriale Nazionale.

Inoltre non è ancora chiaro se il Kenya rispetterà la sentenza, dal momento che in passato il governo ha brutalmente ignorato diverse ordinanze emesse dai tribunali.

Nonostante una sentenza ad interim del più importante organismo per i diritti umani in Africa, il Tribunale Africano per i Diritti Umani e dei Popoli, il governo del paese ha infatti continuato a sfrattare con la forza gli Ogiek. All’inizio dell’anno ha sfrattato anche la tribù confinante dei Sengwer dalla sua terra nelle colline di Cherangany, violando una sentenza della Corte Suprema.

Le autorità keniote hanno già presentato ricorso al tribunale sostenendo che gli Ogiek non hanno dimostrato che i loro diritti costituzionali sono stati violati.

Intanto il caso degli Ogiek presso il Tribunale Africano per i Diritti Umani e dei Popoli di Arusha procede. Il mese scorso la sentenza è stata rinviata.

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