Restituita la terra agli Indiani Enxet del Paraguay

15 agosto 2011

Un bambino Enxet del Chaco paraguayano. © Survival International

Questa pagina è stata creata nel 2011 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Quasi 9.000 ettari di terra ancestrale sono stati restituiti agli Indiani Enxet in Paraguay, più di un decennio dopo l’inizio della loro campagna di recupero.

I Kelyenmagategma, una piccola comunità di Indiani Enxet, era stata sfrattata con la forza in numerose occasioni e stava sopravvivendo su appena 3 ettari di terra.

Dopo aver subito innumerevoli episodi di violenza e persecuzione per mano dei latifondisti locali, i Kelyenmagategma hanno portare il loro caso davanti alla Commissione Inter-Americana sui Diritti Umani (IACHER) nel 2004.

La decisone di restituire loro finalmente la terra, presa questo mese dal governo è la risposta a misure stabilite dalla IACHR.

Molti degli Indiani del Paraguay stanno lottando per ritornare alle loro terre ancestrali da decenni.

Nella parte settentrionale del Paraguay, gli Indiani Ayoreo incontattati vengono continuamente sradicati dalle loro case da allevatori stranieri.

I tentativi dello Stato di recuperare o riacquistare la terra per i suoi proprietari indigeni sono stati ampiamente fallimentari.

Gli Ayoreo rischiano gravemente di essere annientati dalla deforestazione che avanza spietata nelle loro terre per far posto all’allevamento di bestiame.

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