Denunciata all’ONU la persecuzione degli Ayoreo del Paraguay
10 agosto 2011
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In vista del meeting ONU che oggi stabilirà i livelli di discriminazione razziale esistenti in Paraguay, i funzionari delle Nazioni Unite sono stati informati dell’imminente minaccia che pende sulle vite dell’ultima tribù incontattata sopravvissuta nel paese.
In un dossier inviato alla Commissione ONU per l’Eliminazione della discriminazione razziale (CERD), Survival ha denunciato le aziende coinvolte nella persecuzione dei vulnerabili Ayoreo incontattati.
L’espansione degli allevamenti di bestiame sta sistematicamente cacciando gli Ayoreo dalle loro case, ovvero dalla foresta del Chaco che si estende nel Paraguay settentrionale.
Gli allevatori stanno distruggendo le foreste e stanno esponendo la tribù a malattie mortali, verso cui la sua popolazione non ha difese immunitarie.
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Recentemente le società brasiliane BBC S.A. e River Plate S.A. sono state sorprese a disboscare illegalmente la terra abitata da gruppi di Ayoreo incontattati.
Il governo ha offerto a entrambe le compagnie il pagamento di 18.0000 ettari di terra a condizione che l’area sia restituita agli Ayoreo. Ma entrambe hanno rifiutato di effettuare il trasferimento di proprietà a meno che non sia concesso loro il permesso di deforestare la terra adiacente a quella destinata agli Indiani.
I membri già contattati della tribù stanno rivendicando da ormai quasi vent’anni i diritti territoriali per se stessi e per i parenti rimasti incontattati, ma il governo ha finora fallito ogni tentativo di allontanare gli allevatori dai loro territori ancestrali.
Il dossier di Survival sollecita il CERD a sollevare il problema con il governo del Paraguay e a incoraggiarlo a concludere la tanto attesa vertenza territoriale degli Ayoreo cosicché i loro parenti incontattati possano finalmente tornare a vivere in pace sulle terre tradizionali.