Sonia Gandhi in difesa della tribù degli Jarawa
24 giugno 2011
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Sonia Gandhi, Presidente del partito alla guida del Congresso indiano, ha difeso con decisione il diritto degli Jarawa a non essere assimilati a forza nella “cultura dominante”.
La signora Gandhi, descritta l’anno scorso dalla rivista Forbes come la nona persona più influente del pianeta, ha preso le difese della tribù durante un meeting del Consiglio consultivo nazionale indiano (NAC), che ha il compito di consigliare il governo sulle questioni sociali.
Si dice che la signora Gandhi, che presiede il consiglio, stia seguendo la vicenda degli Jarawa delle isole Andamane da molti anni.
Secondo il quotidiano Hindu, il NAC avrebbe raccomandato al Ministro degli Affari Tribali di consultare gli Jarawa prima di abbozzare qualsiasi politica che riguardi il loro futuro.
L’incontro del gruppo di esperti più influenti dell’India si è tenuto nello stesso giorno in cui Survival ha chiesto ai turisti di boicottare la strada che attraversa la foresta degli Jarawa. I turisti stanno trattando i membri della tribù come animali da safari.
“È incoraggiante sapere che i membri del Consiglio consultivo nazionale sono consapevoli dell’importanza vitale che ha per gli Jarawa il diritto di poter scegliere il proprio stile di vita e determinare autonomamente il proprio futuro” ha commentato Stephen Corry, direttore generale di Survival International. “Il costringere i popoli tribali ad assimilarsi alla cultura dominante provoca sempre immense tragedie umane. In questo momento la cosa più urgente è permettere agli Jarawa di riconquistare il controllo della loro terra – pertanto, l’ordinanza che preveder la chiusura della strada deve essere rispettata ed eseguita al più presto.”