Gli allevatori radono al suolo la foresta degli Ayoreo incontattati
9 novembre 2009
Questa pagina è stata creata nel 2009 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
Gli allevatori di bestiame stanno rapidamente e illegalmente radendo al suolo la foresta abitata dall’unico popolo incontattato rimasto in Sud America al di fuori del bacino amazzonico.
Gli Ayoreo-Totobiegosode sono attualmente l’unica tribù incontattata del mondo a perdere la terra ancestrale a causa della produzione di carne di manzo.
Le foto scattate dal satellite il primo novembre hanno immortalato le attività illegali degli allevatori. A partire dal giorno seguente, il 2 novembre, Survival ha cominciato a diffondere una campagna pubblicitaria che denuncia la deforestazione in corso mediante la più importante emittente radiofonica del Paraguay, Radio Nanduti.
Gli allevatori stanno operando nel territorio della tribù nonostante il Ministro dell’Ambiente abbia sospeso la licenza della loro società, la Yaguarete Pora S.A, a causa delle sue precedenti attività illegali.
Per radere al suolo le terre degli Ayoreo-Totobiegosode e trasformarle in pascoli, gli allevatori utilizzano bulldozer che si dice appartengano a Jacobo Kauenhowen, proprietario di una grande industria di bulldozer in una vicina colonia mennonita.
“Per i Totobiegosode si tratta di una minaccia molto seria” denuncia la Ong paraguayana GAT, impegnata a proteggere le terre degli Ayoreo. “La deforestazione compiuta illegalmente dalla Yaguarete in Paraguay procede ovunque senza controllo.”
L’anno scorso, insieme ad un’altra società brasiliana di nome River Plate S.A., la Yaguarete aveva già distrutto migliaia di ettari di terra ayoreo.
Alcuni Totobiegosode sono già stati contattati ma nella foresta continuano a vivere molti dei loro parenti isolati.
“I Totobiegosode sono la tribù incontattata più vulnerabile del mondo” ha dichiarato Stephen Corry, direttore generale di Survival. “Una vera tragedia si sta svolgendo proprio sotto i nostri occhi – e sotto le lenti delle macchine fotografiche dei satelliti! Il Presidente Lugo non può rimanere inerte ad osservare la distruzione delle case e dei mezzi di sostentamento del suo popolo più vulnerabile.”