I Boscimani condannano Mo Ibrahim
12 novembre 2008
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I Boscimani del Kalahari che erano stati sfrattati dalla loro terra dal governo dell’ex-presidente del Botswana Festus Mogae, hanno oggi condannato il miliardario africano Mo Ibrahim e la sua Fondazione per aver assegnato a Mogae il loro ”Achievement In Africa Leadership Award”. Il premio verrà consegnato a Moage nel corso di una cerimonia ad Alessandria d’Egitto, sabato 15 novembre.
Un portavoce dei Boscimani oggi ha dichiarato: “Pensiamo che non debba ricevere questo premio per come ci ha trattati quand’era Presidente del Botswana. Ci ha sfrattati dalla nostra terra ancestrale e questo fatto ha realmente condizionato le nostre vite. Ci ha precipitati nella povertà, nell’HIV-AIDS e nell’alcolismo”.
Il governo di Festus Mogae ha sfrattato i Boscimani dalle loro terre ancestrali nel 2002 e ha proibito loro di praticarvi la caccia e la raccolta.
I cacciatori boscimani sono stati arrestati e torturati; quelli che protestavano pacificamente contro gli sfratti sono stati arrestati e colpiti con armi da fuoco e almeno una donna è morta di fame e sete quando il governo di Mogae ha chiuso i confini della riserva.
I Boscimani hanno fatto causa al governo e nel 2006 la Corte Suprema del Botswana ha sentenziato che gli sfratti erano “illegali e incostituzionali”. Uno dei giudici ha dichiarato che il rifiuto del governo di permettere ai Boscimani di cacciare era “equivalente a condannarli a morire di inedia”.
Ma il governo, capeggiato da Mogae fino all’aprile di quest’anno, continua a impedire ai Boscimani di tornare a casa. Nega loro il permesso di pompare acqua da un pozzo inutilizzato in una delle loro comunità o di lasciarli cacciare per procurarsi il cibo.
Il governo del Botswana sta ora proseguendo con i suoi programmi di ricerca dei diamanti e di sviluppo del turismo sulla terra dei Boscimani. La compagnia Gem Diamond progetta scavi minerari nella comunità boscimane di Gope mentre la “Safari & Adventure Company” si è aggiudicata un appalto per costruire un complesso turistico vicino alla comunità boscimane di Molapo.
Questo il commento di Stephen Corry, direttore generale di Survival: “I Boscimani del Kalahari, gli abitanti del Botswana più discriminati, hanno un’opinione molto diversa su come il paese possa essere ben governato rispetto a quanto ritiene l’élite africana. La loro esperienza del governo di Festus Mogae è quella di sfratti, arresti e torture. Forse la Fondazione Mo Ibrahim avrebbe dovuto dare ascolto alle loro voci prima di fare questa scelta sconsiderata”.
Il Mo Ibrahim Prize consiste in 5 milioni di dollari americani per dieci anni e di 200.000 dollari annui da lì in avanti. Il comitato che ha assegnato il premio comprendeva l’ex segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan e l’ex Alto commissario alle Nazioni Unite per i Diritti Umani Mary Robinson.
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