Documentario sulle tribù incontattate inviato al Congresso

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Il documentario-denuncia di Survival sulle tribù isolate è stato spedito a ogni membro del Congresso del Paraguay per illustrare le minacce che gravano sugli Ayoreo-Totobiegosode, gli ultimi Indiani isolati rimasti del Paraguay.

Il film, di cui sono voci narranti due celebrità spagnole, Ana Belén e Oscar Jaeneda, include un’intervista con un uomo totobiegosode e immagini inedite della distruzione del territorio della sua tribù. Vengono presentate anche straordinarie sequenze di alcune delle tribù più isolate di Brasile, Perù e India compreso il momento del primo contatto tra gli esterni e la tribù dei Korubo del Brasile.

In occasione del lancio del documentario, Ana Belén, cantante e attrice vincitrice di numerosi premi, ha dichiarato: “(Le tribù incontattate) sono i popoli più vulnerabili del pianeta. Se le loro terre e il loro diritto a viverci non verranno difesi, scompariranno”.

L’attore Oscar Jaenada ha dichiarato: “È stato detto che selvaggio non è chi vive nella giungla, bensì chi la distrugge. Perché permettiamo che queste tragedie continuino?”

La terra dei Totobiegosode viene rapidamente distrutta da due compagnie brasiliane che vi vogliono allevare bestiame. Da maggio la quantità di terra ayoreo disboscata è quasi triplicata.

Lo scorso anno Survival ha presentato una petizione con 57.000 firme alle ambasciate paraguaiane in tutta l’Europa occidentale sollecitando il governo del Paraguay a ratificare la terra dei Totobiegosode.

Alcuni dei Totobiegosode sono già stati contattati e dal 1993 hanno cercato di proteggere l’ultima parte consistente del loro territorio. Secondo la legislazione internazionale, il governo del Paraguay è legalmente obbligato a riconoscere quest’area agli Indiani.

“Il Paraguay è famoso per essere la dimora degli ultimi Indiani incontattati sopravvissuti fuori dal bacino amazzonico, e il loro destino è di grande interesse per tutti i popoli del mondo” ha commentato Stephen Corry, direttore di Survival. “Per troppi anni la loro terra natale è stata distrutta nell’indifferenza generale – ora ci auguriamo che le cose cambino”.

Clicca qui per vedere il documentario in spagnolo.

Clicca qui per vedere la versione in inglese, narrata dal premio Oscar Julie Christie.