i Mursi festeggiano il ritiro di un ente per la conservazione della natura

5 gennaio 2008

Questa pagina è stata creata nel 2008 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

I Mursi, che vivono all’interno e nei dintorni del Parco Nazionale Omo in Etiopia, festeggiano il ritiro dalla loro terra dell’African Parks, un ente per la conservazione della natura.

La decisione dell’African Parks (ex Africa Parks Foundation) di interrompere l’accordo stretto con il governo etiope per la gestione del Parco Omo era stata annunciata in dicembre ed è stata accolta con gioia e sollievo da molti Mursi.

Un Mursi, Ulijarholi, ha dichiarato: “Ora che l’African Parks se ne sta andando, tutto va meglio. Il nostro bestiame potrà pascolare insieme ai dik-dik, alle zebre e ai facoceri. Privarci della nostra terra è come privarci delle nostre vite”.

Un altro Mursi, Uligidangit, aggiunge: “Ora sono molto felice. Non dovremo più preoccuparci che ci rubino la terra. Possiamo rilassarci e vivere le nostre vite”.

Survival aveva ripetutamente manifestato la sua preoccupazione all’African Parks per non aver coinvolto e consultato i Mursi e le altre tribù nei suoi programmi di gestione del Parco Omo e per aver proibito loro di praticarvi la caccia e l’agricoltura.

Survival è stata inoltre recentemente informata che l’African Parks aveva sfrattato dalle loro terre alcuni Kwegu, una piccola tribù di cacciatori-raccoglitori che vivono all’interno del parco.

Nel corso del suo show televisivo “Tribe”, il giornalista della BBC Bruce Parry ha incontrato molte tribù vicine, nella valle dell’Omo.

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