Arrestati per frode 35 funzionari sanitari brasiliani
26 ottobre 2007
Questa pagina è stata creata nel 2007 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
Nello stato brasiliano di Roraima, la polizia federale brasiliana ha arrestato ieri 35 persone sospettate di appropriazione indebita di fondi appartenenti alla Fondazione Sanitaria Nazionale (Funasa).
In Roraima, la Funasa è responsabile dell'assistenza sanitaria degli Indiani Yanomami brasiliani. Dal 1999 fino al 2004, gli Yanomami avevano provveduto da soli alle proprie cure mediche mediante progetti autogestiti, sostenuti da Survival e da una ONG locale. Nel 2004, però, con un decreto legislativo il governo brasiliano ha tolto loro l'autonomia. Da quando la salute indigena è tornata nelle mani della Funasa, le spese sanitarie sono duplicate mentre le malattie sono aumentate vertiginosamente.
Il leader degli Yanomami Davi Kopenawa ha commentato oggi: “Devono catturare il pesce grosso a Brasília. A Roraima i pesci sono piccoli ma lo aiutano a rubare. Devono arrestare il presidente della Funasa e il direttore della Fondazione Universitaria di Brasília. Queste persone hanno grandi occhi, pance piene e stanno rubando denaro ai popoli indigeni del Brasile”.
Si stima che i funzionari abbiano sottratto oltre 13 milioni di euro.
“E in effetti, “ha confermato Francesca Casella, direttrice di Survival Italia, “una delle situazioni più drammatiche con cui i popoli indigeni si sono dovuti confrontare sotto il governo Lula è il grave peggioramento della loro situazione sanitaria. Le piccole strutture locali sono state progressivamente desautorate e private di risorse vitali, mentre la Funasa ha continuato a disperdere il denaro e le sue responsabilità in una rete di appalti e subappalti che hanno facilitato irregolarità amministrative e ingiustificati aumenti di costi. Affidata a istituzioni lontane dal territorio e prive di capacità operativa d'intervento, come la Fondazione universitaria di Brasília, dal 2004 l'assistenza ha cominciato a degradarsi in modo generalizzato nonostante l'assegnazione di un budget di 3 volte superiore a quello degli anni precedenti.“
Per ulteriori informazioni sulla situazione sanitaria degli Indiani del Brasile e il Programma di accelerazione della crescita sociale indigena (il PAC Indigeno) annunciato il 21 settembre scorso dal presidente Lula, clicca qui.
Davi ha parlato da Berlino, dove si è recato per incontrare un gruppo di importanti uomini politici e chiedere loro di ratificare la Convenzione ILO 169.
Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross: Tel 0044 207 6878734
Email: [email protected]