Assassinata una donna guaraní
12 gennaio 2007
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Il 9 gennaio scorso, nello stato del Mato Grosso do Sul, un uomo armato di pistola ha ucciso Kuretê Lopez, una donna guaraní di 70 anni.
Kuretê Lopez faceva parte di un gruppo composto da una trentina di famiglie che, diversi giorni prima, aveva reclamato la restituzione del suo territorio, chiamato Kurusu Mba ("il luogo della croce").
Valdecir Ximenez, un giovane guaraní, è in ospedale perché colpito alla gamba da un proiettile.
Il territorio rivendicato è stato occupato da un allevatore di bestiame che pare si sia accordato con un'agenzia di sicurezza privata per sfrattare gli Indiani. Gli uomini armati hanno aperto il fuoco contro gli Indiani mentre li costringevano a salire su dei camion per poi abbandonarli alla periferia di una città vicina.
Kuretê era una 'rezador', o leader religiosa. Oggi, una corte federale ha stabilito che non poteva essere seppellita a Kurusu Mba, dove è nata.
Questo gruppo di Guaraní ha vissuto per anni in una riserva molto affollata dove la caccia e l'agricoltura erano estremamente difficili. Volevano disperatamente ritornare nel loro territorio tradizionale, dove sono seppelliti i loro antenati.
Kuretê è l'ultima vittima di una serie di omicidi perpetrati da guardie armate assoldate dagli allevatori di bestiame per impedire agli Indiani di rioccupare le loro terre. I leader Guaraní hanno espresso la loro grande preoccupazione di fronte all'inerzia del governo nel riconoscere i loro diritti territoriali, e sono indignati per l'impunità garantita a chi colpisce e uccide i Guaraní.
Circa 150 indiani e numerosi sostenitori hanno manifestato oggi nella città di Dourados per denunciare l'alto livello di violenza che gli Indiani del Mato Grosso do Sul devono fronteggiare.
Anastácio Peralta, un portavoce guaraní-kaiowá, ha dichiarato: "Le lacrime e il sangue ci danno la forza di continuare la nostra lotta".
