Primo contatto per una famiglia di Indiani amazzonici
26 settembre 2014
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Una famiglia di Korubo isolati è entrata in contatto con una comunità stanziale di indigeni nell’Amazzonia brasiliana occidentale.
Il Dipartimento brasiliano agli Affari Indigeni FUNAI ha annunciato che all’inizio del mese il gruppo – composto da un uomo, una donna e quattro bambini – ha contattato la confinante tribù Kanamari.
La famiglia è estremamente vulnerabile alle malattie provenienti dall’esterno verso cui non ha difese immunitarie e che potrebbero, quindi, essere fatali. Attualmente gli Indiani sono monitorati da un’équipe sanitaria nella foresta.
Non è ancora chiaro il motivo dello spostamento dei Korubo. Nel 1996 un altro gruppo di Korubo fu contattato da funzionari governativi, dopo che i conflitti con i non-indigeni avevano ucciso diversi loro parenti. Il gruppo oggi è composto da 33 individui, ma altri membri della tribù restano ancora incontattati.
I Korubo sono cacciatori-raccoglitori e dipendono dalla loro terra per sopravvivere. Il loro territorio indigeno ospita la più elevata concentrazione di tribù incontattate al mondo.
All’inizio di quest’anno, un altro gruppo di Indiani estremamente vulnerabili è uscito dall’Amazzonia brasiliana, vicino al confine col Perù. Sembra che siano fuggiti per la pressione esercitata dai taglialegna illegali e dai trafficanti di droga sulla loro terra; hanno raccontato che molti dei loro parenti sono stati uccisi nel corso di violenti attacchi da parte dei non-Indiani.
I popoli incontattati sono le società più vulnerabili del pianeta. Se le loro terre non saranno protette, rischiano la catastrofe.
Survival ha lanciato un’ azione urgente per chiedere la protezione delle terre e delle vite degli Indiani amazzonici incontattati.