“Siamo qui per proteggere la nostra terra”
Cristina Souza parla della barriera protettiva eretta e gestita dai leader del popolo Sateré Mawé per proteggere il loro territorio indigeno da minacce esterne: invasori, covid, alcol, droghe, deforestazione, attività estrattive illegali… Dovrebbe farlo il FUNAI, ma con il governo Bolsonaro non succede.
#TribalVoice #StopBrazilsGenocide #Covid19
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Intervieni: svlint.org/P-GenocidioBrasile
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Tribal Voice è un progetto di Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni. Oltre centocinquanta milioni di uomini, donne e bambini in più di sessanta paesi vivono in società tribali.
Dall'Amazzonia al Kalahari, dalla giungla indiana alla foresta tropicale del Congo, Tribal Voice fornisce loro un palcoscenico.
Sono i migliori custodi del mondo naturale, ma subiscono razzismo e violenze genocida. Vengono derubati delle loro terre e delle loro risorse per profitto, e i loro stili di vita vengono deliberatamente e sistematicamente distrutti.
Qui raccontano di ciò che gli sta più a cuore.
Guarda, ascolta e poi passa all'azione: www.survival.it/tribalvoice